Lettera a Trump da Mons. Viganò

La lettera di Mons. Viganò a Trump riguarda la vaccinazione di massa a cui si vuole sottoporre l’umanità in cambio di un reddito universale per tutti, ma i vaccini che propongono sono dannosi al nostro organismo e Dna e chi è senza quei vaccini (dannosi) non avrà diritti e sarà costretto per legge a restare a casa. (Riepilogo di “Reset Debito mondiale“)

LA NUOVA LETTERA DEL MONS. VIGANO’ AL PRESIDENTE DONALD J. TRUMP

“Signor Presidente, in queste ore il Destino del Mondo Intero è minacciato da una Cospirazione Globale contro Dio e l’Umanità. Le scrivo come Arcivescovo, come un Successore degli Apostoli, come ex Nunzio Apostolica negli Stati Uniti di America. Le scrivo nel mezzo di un silenzio di entrambe le autorità civili e religiose. Possa accettare queste mie parole come “la voce di uno che grida nel deserto” (Jn 1:23 )

Come le ho già scritto nella mia lettera a Giugno, questo momento storico vede le forze del Male unite nella battaglia senza quartiere contro le forze del Bene. Forze del Male che appaiono potenti e organizzate in opposizione ai figli della Luce, che sono disorientati e disorganizzati, abbandonati dai loro leaders temporali e spirituali.

Ogni giorno percepiamo gli attacchi multipli di coloro che vogliono distruggere le basi della società: la famiglia naturale, il rispetto della vita umana, l’amore per il Paese, la libertà di educazione e del lavoro. Vediamo i capi delle Nazioni e i leader religiosi assecondare questo suicidio della Cultura Occidentale e la sua Anima Cristiana, mentre i diritti fondamentali dei cittadini e dei credenti sono negati nel nome dell’emergenza sanitaria che si sta rivelando sempre più strumentale per l’instaurazione di un’inumana tirannia senza volto.

Un piano globale chiamato il Grande Reset è in corso. Il suo architetto è una elitè globale che vuole sottomettere l’umanità intera, imponendo misure coercitive con le quali limitare drasticamente le libertà individuali e quelle dell’intera popolazione. In molte nazioni questo piano è già stato approvato e finanziato; in altri è ancora nella fase iniziale. Dietro i Leaders mondiali che sono complici ed esecutori di questo progetto infernale, ci sono persone senza scrupoli che finanziano il World Economic Forum e l’Evento 201, promuovendo la loro agenda.

Lo scopo del Grande Reset è l’imposizione di una dittatura sanitaria con lo scopo di imporre misure liberticide, nascoste dietro promesse allettanti di assicurare un reddito universale con la cancellazione del debito individuale. Il prezzo di questa concessione da parte del Fondo Monetario Internazionale sarà la rinuncia della proprietà privata e l’adesione al programma di vaccinazione contro il Covid 19 e il Covid 21 promossa da Bill Gates con la collaborazione dei gruppi farmaceutici. Oltre agli enormi interessi che motivano i promotori del Grande Reset, l’imposizione della vaccinazione sarà accompagnata da un requisito di un “passaporto della salute” e una identità digitale , con il conseguente tracciamento della popolazione del mondo intero. Quelli che non accetteranno queste misure saranno confinati in campi di detenzione o agli arresti domiciliari e tutte le loro risorse saranno confiscate.

Signor Presidente immagino che lei sia già consapevole che in certi Paesi il Grande Reset sarà attivato tra la fine di questo anno e il primo trimestre del 2021. Per questo motivo, ulteriori lockdown sono pianificati e saranno giustificati da una seconda e una terza ondata pandemica. Lei è ben consapevole dei mezzi che sono stati impiegati per seminare il panico e legittimare le limitazioni draconiane e le libertà individuali, creando ad arte una crisi economica mondiale. Nelle intenzioni degli architetti questa crisi servirà per spingere le Nazioni a ricorrere ad un irreversibile Grande Reset, dando il colpo di grazia ad un Mondo la cui esistenza loro vogliono completamente cancellare. Ma questo Mondo, Signor Presidente include persone, affetti, istituzioni, fede, cultura, tradizioni e ideali: persone e valori che non agiscono come automi, che non obbediscono come macchine, perché hanno un’anima e un cuore, perché sono unite insieme da un legame spirituale che trae la sua forza dall’alto, da quel Dio che i nostri avversari vogliono sfidare, proprio come Lucifero fece all’inizio dei tempi con il suo “non serviam”.

Molte persone, come ben sappiamo, sono annoiate da questi riferimenti circa lo scontro tra il bene e il male e l’uso di “apocalittiche” sfumature, che secondo loro esasperano gli spiriti e creano divisioni. Non sorprende che il nemico è infuriato nell’essere scoperto, proprio quando crede che ha raggiunto la cittadella che desidera conquistare indisturbato. Ciò che sorprende comunque, è che non ci sia nessuno che suoni l’allarme. La reazione del Deep State verso quelli che denunciano questo piano è rotta e incoerente, ma comprensibile. Proprio quando la complicità dei Mainstream Media è riuscita a creare la transizione verso il Nuovo Ordine Mondiale in modo inosservato e quasi senza dolore, ogni sorta di tradimenti, scandali e crimini stanno uscendo alla luce.

Fino a pochi mesi fa, era facile diffamare chi denunciava questi terribili piani come “teorici del complotto”, ma ora li stiamo vedendo realizzare nei minimi dettagli. Nessuno, fino allo scorso febbraio, avrebbe mai pensato che in tutte le città, cittadini sarebbero stati arrestati, semplicemente per camminare per strada, per respirare, per voler tenere le loto attività aperte, per voler andare in Chiesa la Domenica. Questo adesso sta accadendo in tutto il Mondo , anche in Italia che molti americani considerano essere un piccolo incantevole Paese, con i suoi monumenti, le sue chiese, le sue incantevoli città e borghi. E mentre i politici sono barricati dentro i loro palazzi promuovendo decreti come satrapi Persiani, le attività falliscono, i negozi chiudono, e alla gente è impedito di vivere, viaggiare, lavorare e pregare. Le disastrose conseguenze psicologiche di questa operazione sono ormai note, a cominciare con i suicidi di disperati imprenditori e dei nostri figli, distanziati dagli amici e compagni di classe, a cui viene detto di seguire le lezioni davanti ad un computer.

Nelle sacre scritture, San Paolo ci parla di “ colui che si oppone”, la manifestazione del “mistero dell’iniquità” , “il Kathekon”. Nella sfera religiosa, l’ostacolo al male è la Chiesa, e in particolare il papato; nella sfera politica è colui che impedisce l’instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale.

Come è chiaro adesso, colui che occupa la Sedia di Pietro ha tradito il suo ruolo fin dall’inizio per difendere e promuovere l’ideologia globalista, supportando l’agenda del Deep Church, che lo ha scelto tra i suoi ranghi.
Signor Presidente, Lei ha chiaramente affermato che vuole difendere la nazione – One Nation Under God, le libertà fondamentali e i valori non negoziabili che sono negati e combattuti ancora oggi. E’ lei, caro Presidente che è “ colui che si oppone” al deep state, l’assalto finale dei figli delle tenebre.

Per questo motivo, è necessario che tutte le persone di buona volontà siano persuase dell’importanza epocale dell’imminente elezione: non solo per la bontà del programma politico, ma per quello che lei incarna, in questo storico contesto, che il nostro mondo, che loro vogliono cancellare con i lockdown. Il suo avversario è anche il nostro avversario : è il nemico della razza umana, colui che è “un assassino fin dal principio” (Jn 8:44)

Attorno a lei si riuniscono con fede e coraggio, quelli che la considerano la cura finale contro la dittatura mondiale. L’alternativa è votare per una persona che è manipolata dal Deep State, gravemente compromessa da scandali e corruzione, che farà agli USA ciò che Josè Mario Bergoglio sta facendo alla Chiesa, il Primo Ministro Conte sta facendo all’Italia, il Presidente Macron alla Francia, il Primo Ministro Sanchez alla Spagna e cosi via. La natura oscura di Joe Biden, proprio come quella dei prelati del “circolo magico” del Vaticano, lo esporrà per essere usato senza scrupoli dandogli un mandato illegittimo di interferire nella politica interna e negli equilibri internazionali. E’ ovvio che quelli che lo manipolano già hanno qualcuno peggio di lui già pronto con cui lo rimpiazzeranno appena sorga l’opportunità.

E ancora nel mezzo di questo scenario desolante, questa apparente inarrestabile avanzata di un nemico invisibile, un’ elemento di speranza emerge. L’avversario non sa come amare e non capisce che non basta assicurare un reddito universale o la cancellazione dei debiti per soggiogare le masse e convincerle a essere marchiate come bestiame. Queste persone che per troppo tempo hanno perpetrato abusi di odio e potere tirannico, stanno riscoprendo che esiste un’anima e stanno capendo che non si può scambiare la libertà per una omologazione e cancellazione dell’identità; cominciano a capire il valore della famiglia e della società, del legame della fede e della cultura che unisce le persone oneste. Il Grande Reset è destinato a fallire perché chi lo ha pianificato non comprende che ci sono ancora persone pronte a scendere in strada per difendere i propri diritti, per proteggere i loro cari e per dare un futuro ai propri figli e nipoti. Il livellamento inumano del progetto globalista crollerà miseramente di fronte alla forza e il coraggio dell’opposizione dei figli della Luce. Il Nemico ha Satana al suo fianco, colui che solo sa come odiare. Ma dalla nostra parte abbiamo l’Onnipotente Signore, il Dio degli eserciti schierati per la battaglia e la Santa Vergine che schiaccerà la testa dell’antico Serpente. “ Se Dio è con noi, chi può essere contro di noi?” ( Rom 8:31).

Signor Presidente, lei è ben consapevole che in queste ore cruciali, gli USA sono considerati il muro difensivo contro la guerra dichiarata dagli avvocati del globalismo che l’hanno scatenata. Ponga la sua fede nel Signore e si rafforzi delle parole dell’Apostolo Paolo : “ Io posso fare ogni cosa nel suo nome che mi rafforza” ( Phil 4:13). Essere uno Strumento della Divina Provvidenza è un grande Responsabilità per la quale Lei ha certamente ricevuto tutte le grazie di cui ha bisogno, e che le sono state inviate da tutte le persone che la sostengono e che pregano per lei.

Con questa Speranza Celeste e l’assicurazione delle mie preghiere per lei, per la First Lady e i suoi collaboratori, con tutto il mio cuore le mando le mie benedizioni.

Dio benedica gli Stati Uniti d’America”
Carlo Maria Viganò